Sollima: “In Portera’s music there are very strong tracks, they are grooves that have the strength of a bas-relief; it is a very dense score that dialogues with a more abstract communicative material that the public is capable of perceiving “. …. “Your work is truly amazing … “Nella musica di portera ci sono tracce molto forti, sono dei solchi che hanno la forza di un bassorilievo è una partitura molto densa che dialoga con una materia comunicativa più astratta che il pubblico è capace di percepire”. ….“Davvero stupefacente il tuo lavoro…”
Anna Amoroso (giornalista): “La Sinfonia dell’Assenza di Portera merita un ascolto attento. La scrittura, ispirata alle miniature pianistiche Six Encores di Luciano Berio, conduce l’ascoltatore in labirinti musicali e ipnotici dove emergono suggestioni numerologiche, echi junghiani, una profonda ricerca psicanalitica all’interno della quale prendono corpo gli elementi empedoclei come forze primordiali e archetipiche. Portera attraverso una scrittura evocativa, articolata e a tratti ermetica, dissemina nel suo percorso chiavi “alchemiche” e simboliche, un senso di attesa e poi di dissoluzione che non implica una cesura perché tutto penetra, scava dentro e conduce oltre.”
ROVERETO/TORINO: RAI SYMPHONY ORCHESTRA WITH ENNIO MORRICONE
Morricone: “Portera’s music has interesting details, and it also has a certain cunning in writing, where” cunning “is not to be understood in a negative sense, but it means being able to make yourself understood by people, to communicate with a new contemporary language, where you don’t find a traditional melodic line. (“La musica di Portera ha dei particolari interessanti, ed ha anche una certa furberia nella scrittura, dove furbo non va inteso in senso negativo, ma vuol dire solo riuscire a farsi capire dalla gente, comunicare pur con un linguaggio nuovo, contemporaneo, dove non si trova una linea melodica tradizionale”.)
